La domanda principale è: “Perchè dovrei programmare la mia stagione dettagliatamente?”. “Il calendario delle partite non è sufficiente?”. La risposta è semplice. Se volete raggiungere grandi obiettivi con la vostra squadra, una programmazione dettagliata è sia la chiave per il vostro successo sia una delle principali responsabilità in quanto allenatore. Una buona periodizzazione della vostra stagione calcistica aiuterà voi e la vostra squadra ad esprimervi al meglio sul campo nei momenti del bisogno. Avrete la possibilità di includere variazioni ai vostri cicli di allenamento dall’inizio in modo da tenere sempre alta la motivazione dei giocatori. Allo stesso tempo parti di allenamento rigenerative dovrebbero far parte della vostra programmazione per dar loro riposo mentale e fisico mantenendo cosi la forma ottimale durante la stagione.

Anche quando avendo solo il calendario delle partite del vostro campionato non è abbastanza per prepararsi alla stagione, è comunque la base di tutto quello che ne seguirà. Tutti i cicli di allenamento infatti si orienteranno per quello scopo. Nella maggior parte dei campionati europei la cui durata varia dagli 8 ai 10 mesi, iniziano solitamente con quattro – sei settimana di preparazione atletica. Probabilmente il periodo più impegnativoper voi nel cercare di recuperare la forma della vostra squadra dopo la pausa estiva. Al di là della tattica, si enfatizzerà sopratutto la parte fisico-atletica dei giocatori come resistenza, forza e velocità. Constatato ciò la preparazione dovrebbe iniziare con allenamenti prolungati a bassa intensità per dar modo ai calciatori di riadattare il proprio corpo al ritmo di allenamento passo a passo, questo significa sessioni più lunghe del solito ma non cosi stancanti. Nella fase centrale della preparazione l’intensità inizierà ad aumentare fino ad arrivare a livelli competitivi nella fase finale.

Il tuo programma di allenamento adesso transita nel periodo delle competizioni, la cui durata varierà a seconda degli impegni stagionali. L’intensità delle vostre sedute rimarrà elevato nonostante la componente condizionale diminuirà leggermente. Elevati carichi di lavoro nei giorni della partita serviranno a sviluppare e stabilizzare la maggior parte dei picchi di prestazione dei giocatori. Durante questa parte di stagione enfatizzare un miglioramento tattico individuale o di gruppo tanto quanto tenere d’occhio sul fornire i giusti momenti di recupero. Queste sessioni rigenerative possono esser programmate in forma di allenamenti focalizzati su flessibilità articolare e resistenza leggera. Senza tralasciare le analisi di partite appena giocate e future come importante parte della programmazione.

La durata di questi due principali fasi varierà nelle diverse parti del mondo, a seconda dei vari tipi di calendario dei campionati. Mentre nelle high school e università americane ci sarà una solo preparazione, una competizione e un periodo post campionato ogni anno, in alcuni campionati europei sarà differente. Una delle caratteristiche principali di quest’ultimi è la “pausa invernale” la quale divide la stagione in due parti, richiedendo due punti massimi di prestazione. Queste pause che durano fino a due mesi segnano la fine della prima parte della competizione e l’inizio del periodo di transizione. Le prime due settimane di questo periodo di transizione si basano su recupero e rigenerazione, caratterizzate da esercizi blandi non necessariamente focalizzati al calcio. Più ci si avvicina all’inizio della seconda parte di campionato più la preparazione assomiglierà a quella effettuata ad inizio stagione. Il che comprende l’aumento dell’intensità e durata negli allenamenti. La differenza principale sarà il livello più alto di condizione dei giocatori sia a livello atletico che tecnico. Il ciclo dei periodi di preparazione, competizione e transizione riinizierà nuovamente, per questo motivo viene chiamata doppia periodizzazione.

"I vostri allenamenti sono le fondamenta delle fasi specifiche della stagione che definiranno la pianificazione annuale"

Un domanda che però rimane è: come pianifico questi periodi? Una soluzione comune è determinare il macrociclo, costituito da meso e microcicli. Da questi determinare la struttura della vostra prgrammazione su 3 livelli differenti.

Il livello più “generale” e ampio è il macrociclio. Il quale contiene il programma sportivo che si estende per diversi mesi. Nel nostro caso il macrociclo racchiuderà una stagione calcistica intera. La cosa migliore per programmarlo è pensare al calendario del campionato, una volta che tutte le partite sono state decise, renderà più facile determinare la suddivisione tra i periodi di preparazione, competizione e transizione. Ognuno di questi periodi presentano un mesociclo che solitamente può durare dalle 4 alle 12 settimane, variabili a seconda della lunghezza di ogni fase. Con periodi lunghi come i circa 4 mesi della prima parte di stagione in alcuni campionati europei, ha maggior senso dividerli in 2 o più mesocicli. Ogni mesociclo servirà a raggiungere gli obiettivi previsti per quella serie di allenamenti. I vari mesocicli costituiranno le basi per il contenuto dei loro specifici microcicli. Questi ultimi vi daranno un’idea del carico di lavoro da applicare ad ogni allenamento a livello specifico per i vostri atleti.

In conclusione questo significa che i tuoi allenamenti giornalieri (microciclo) costituiranno una programmazione periodica con in comune uno o più obiettivi (mesociclo). Queste programmazioni andranno a costituire il vostro piano per tutta la stagione calcistica (macrociclo).

Speriamo di esservi stati utili con alcune basi della programmazione stagionale. Il prossimo articolo riguarderà resistenza specifica nel calcio. Stay tuned, seguiteci su Facebook per rimanere aggiornati e non perdere i prossimi articoli.

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