5 ERRORI DA EVITARE DURANTE UNA RIUNIONE PRE-PARTITA

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Il discorso pre-partita è un momento importante in cui rafforzare lo spirito di squadra. Queste riunioni sono importanti tanto per i giocatori quanto per l’allenatore, in modo da ottenere la giusta reazione dalla squadra. Quando vengono preparati questi discorsi, è bene tenere a mente alcuni punti importanti.

I giocatori hanno bisogno di istruzioni chiare, linee quida per la tattica, una breve analisi dell’avversario e coa più importante, motivazione. Ad ogni modo, i giocatori notano immediatamente se le indicazioni date sono alla rinfusa e come un fiume in piena o se saranno specifiche per la partita, dimostrando che avete un piano. Troppe richieste e accorgimenti porteranno i giocatori a perdere la concentrazione rapidamente e alla fine sarete voi quelli sorpresi dei molti errori commessi in partita da loro.

Un problema fondamentale è stato individuato, va quindi risolto per concentrarsi sugli altri 5 errori. Mai menzionare tutti i punti segnati sulla lista per il vostro discorso durante un discorso pre-partita! Statisticamente infatti i vostri giocatori ricorderanno 7 dei vostri punti chiave durante le riunioni. Ma in molti casi più di 7 verranno recepiti, per questo è bene preparare accuratamente il vostro discorso.

Qui di seguito i 5 errori da non commettere durante una riunione prepartita.

I 5 errori che potresti fare

Un inizio/fine negativo

Frasi come “ ragazzi/ragazze, la scorsa settimana è stato deludente. Oggi dovete dimostrare molto di più” sono controproducenti in termini di motivazione. La vostra squadra percepirà immediatamente che l’ultima prestazione non è stata dimenticata, il chè creerà un’atmosfera negativa. Se l’allenatore non riuscirà ad essere ottimista sulla prossima partita, come potranno esserlo i giocatori? Motivateli più che potete. Un discorso alla squadra positivo, un linguaggio del corpo confidente e una comunicazione appropriata sono strumenti importanti per un allenatore.

Mancanza di obiettivi per la partita

Alla squadra bisogna fornire un piano per la partita. L’allenatore ha una visione generale della prestazione di squadra e analisi della partita, conosce forze e punti deboli della sua squadra. Frasi come “ Devi giocare più basso in fascia” o “Dovete esser più compatti in difesa” potrebbe sembrare come un attacco ai giocatori. Una semplice contro-domanda da un giocatore potrebbe mettervi in difficoltà se non si è preparato a dovere un piano per la partita. L’allenatore ha la responsibilità di individuare gli errori, comunicarli e aiutare quando necessario. Non dando risposte pertinenti e sensate, darà l’idea che non avete un’idea chiara riguardo alla partita o della squadra.

"Mai menzionare tutti i punti segnati sulla lista per il vostro discorso durante un discorso pre-partita!"

Insistere sulla forza dell’avversario

Quando si tende a ripetere la forza dell’avversario, automaticamente si tende a far preoccupare la squadra. Di conseguenza i vostri ragazzi si convinceranno che non saranno in grado di contrastare la squadra opponente e ogni ottimismo va a finire nel cestino. E’ necessario menzionare i tre punti di forza degli avversari, purchè, vengano comunicate ai giocatori le contromisure necessarie per contrastarli.

Generalizzare

Parole come “sempre”, “mai” o “tutti” dovrebbero esser evitate. Ecco qui alcuni esempi classici:

  • “Stiamo SEMPRE troppo alti”

  • “Non conquistiamo MAI la palla durante la fase difensiva”

  • “Appena andiamo in vantaggio avete TUTTI un calo di concentrazione”

Sfortunamente queste frasi vengono fuori facilmente dalla vostra bocca quando vi fate guidare dalle emozioni. La cosa brutta è che non sono vere! Vorreste indicare un chiaro pericolo, ma spesso di finisce per esagerarlo con “parole vuote”. Indirizzare direttamente i giocatori coinvolti dando un chiaro supporto è molto effi

Scarsa perparazione sull’avversario

Dovrete esser ben preparati, in quanto un giocatori realizza velocemente se avete lacune sulla preparazione o “prendete scorciatoie”. Sarà estremamente importante che le attenzioni non siano rivolte tutte ai punti di forza degli avversari ma anche ai loro punti deboli. Se poche o nessuna informazione sono disponibili, il discorso è bene che sia positivo e motivante, focalizzato sulla forza dei vostri ragazzi per creare spirito di squadra.

Un esempio nel caso dei centrocampisti: “Per come vi siete allenati, sono convinto che dominerete il centrocampo. Durante gli allenamenti ho notato quanto giocate bene insieme, vorrei vedere lo stesso oggi in campo. Non ha importanza chi sarà di fronte a voi a centrocampo!”

Come potrete vedere ci sono importanti punti che vanno oltre le informazioni tattiche costituenti un incontro con la squadra. Questi punti aiuteranno a migliorare la vostra squadra e ovviamente anche il vostro modo di porvi.

Buona fortuna.

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This article was written by Sebastian Kneissl. Sebastian is a DAZN expert, former FC Chelsea professional and founder of SK Mentoring. If you are interested in support and quality management in the training and club work through SK Mentoring, you can contact him through his page.

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